Quando si parla di animali in via d’estinzione si tende a pensare a specie che vivono in terre lontane, come i panda, i rinoceronti, i lemuri e altri ancora, non sapendo che anche vicino a noi molte specie rischiano di estinguersi.
Vediamo quali sono alcuni degli animali più a rischi in Italia:
- Il Lupo Appenninico praticamente estinto in Italia, grazie a programmi di ripopolamento e conservazione è riuscito a recuperare un po’ di popolazione
- La Lince, anch’essa quasi estinta a causa della caccia e della distruzione dell’habitat, oggi è presente solo in alcune zone delle Alpi e degli Appennini
- Il Gatto Selvatico, vittima della caccia e della distruzione dell’habitat, oggi è presente solo in alcune zone delle Alpi e degli Appennini
- Il Ghiro, colpito dalla distruzione dell’habitat e della caccia, oggi è presente solo in alcune zone delle Alpi e degli Appennini
- Il Camoscio, come gli altri animali già citati è vittima della distruzione dell’habitat e della caccia, oggi è presente solo in alcune zone delle Alpi e degli Appennini
- Il Cinghiale nero, altra vittima della distruzione dell’habitat e della caccia, oggi è presente solo in alcune zone delle Alpi e degli Appennini
- Il Gipeto, braccato dai cacciatori, oggi è presente solo in alcune zone delle Alpi e degli Appennini
- Il Grifone, ennesima vittima della caccia, oggi è presente solo in alcune zone delle Alpi e degli Appennini
Ci sono anche molti altri animali e piante in via d’estinzione in Italia, tra cui uccelli, rettili, anfibi e piante. La conservazione di queste specie è una grande sfida e richiede l’impegno di tutti per proteggere gli habitat naturali, limitare le attività umane dannose e promuovere la sensibilizzazione della popolazione.
In Italia, ci sono diverse leggi per proteggere gli animali in via d’estinzione. La principale legge che riguarda la conservazione della fauna selvatica è la Legge 157/1992, nota come “Testo unico sulla caccia” che prevede la protezione e la conservazione degli animali selvatici e del loro habitat naturale, anche attraverso la regolamentazione della caccia. Inoltre, la legge prevede sanzioni per chi viola le disposizioni in materia di tutela della fauna selvatica.
Inoltre, ci sono anche delle specifiche leggi per la tutela di alcune specie in via d’estinzione come la legge sul delfino comune (Stenella coeruleoalba) e sul delfino grigio (Tursiops truncatus), che vietano la cattura e la detenzione degli esemplari di queste specie.
Ci sono anche delle leggi per la tutela degli habitat naturali, come la legge 394/1991 che istituisce le Aree Protette e la Legge Quadro sull’Ambiente (n.169/2016) che definisce le politiche e gli strumenti per la conservazione della biodiversità, tra cui la creazione di parchi naturali e riserve naturali.
Inoltre, l’Italia ha aderito alle convenzioni internazionali per la conservazione della natura, tra cui la Convenzione di Berna per la protezione delle specie di uccelli selvatici e la Convenzione di Washington per la protezione delle specie minacciate di estinzione, che stabiliscono le regole per la conservazione degli animali e delle piante minacciati di estinzione.