Il surriscaldamento globale ha molti effetti negativi sull’ambiente e sulla vita umana, per questo i governi di tutto il mondo stanno intraprendendo azioni per affrontare il cambiamento climatico e prevenire il surriscaldamento globale. Ecco alcune delle azioni più importanti intraprese dai governi:
- Impostazione di obiettivi di riduzione delle emissioni: molti governi hanno stabilito obiettivi di riduzione delle emissioni di gas serra, come l’accordo di Parigi del 2015, in cui gli stati hanno concordato di limitare l’aumento della temperatura globale entro 2 gradi Celsius al di sopra dei livelli preindustriali e di fare il possibile per limitarlo a 1,5 gradi.
- Investimenti in fonti di energia rinnovabile: diversi paesi stanno puntando molto sugli investimenti in fonti di energia rinnovabili come l’energia solare, eolica, idroelettrica e geotermica per ridurre la dipendenza dalle fonti di energia non rinnovabili come il petrolio e il carbone.
- Sviluppo di tecnologie pulite: altro importante investimento viene fatto nella ricerca e sviluppo di tecnologie pulite come la cattura e stoccaggio della CO2, la bioenergia e le vetture elettriche, per ridurre le emissioni di gas serra.
- Incentivi per l’efficienza energetica: in molti stati vengono offerti incentivi per incoraggiare le persone e le imprese a diventare più efficienti energeticamente, come la detrazione fiscale per gli apparecchi ad alta efficienza energetica.
- Supporto per la conservazione della natura: altr azione importante è l’investimento in programmi per la conservazione della natura, come la protezione delle foreste, per aiutare a ridurre le emissioni di gas serra e proteggere la biodiversità.
- Educazione e sensibilizzazione: in molte parti del mondo si è deciso anche di puntare sull’educazione e la sensibilizzazione per aiutare le persone a comprendere meglio il cambiamento climatico e il loro ruolo nella lotta contro esso.
Queste sono solo alcune delle azioni che i governi stanno intraprendendo per affrontare il cambiamento climatico e prevenire il surriscaldamento globale, ma c’è ancora molto da fare e il lavoro continua.