Investire nell’educazione è uno strumento potente per trasformare la nostra relazione con la natura, come affermato da Audrey Azoulay, Direttrice Generale dell’UNESCO, in una delle sue recenti conferenze sullo sviluppo sostenibile. Questa dichiarazione è pienamente abbracciata dalle azioni della Fondazione Cariverona, che lancia per il terzo anno consecutivo la call Format. Con 1,5 milioni di euro di finanziamento disponibile, questa iniziativa mira a promuovere l’istruzione e la consapevolezza sulla protezione ambientale e sull’uso responsabile delle risorse. Le domande possono essere presentate fino al 12 giugno 2023 e devono includere richieste di cofinanziamento pari almeno al 20% del costo totale del progetto. L’obiettivo principale della call è diffondere la consapevolezza di comportamenti responsabili e rispettosi dell’ambiente tra le giovani generazioni, promuovendo le capacità analitiche e la consapevolezza della ricchezza e della fragilità dei territori in cui vivono. I progetti devono concentrarsi su una o più aree tematiche: gestione dei rifiuti, rispetto dell’ambiente, inquinamento, uso responsabile delle risorse idriche ed energetiche, cibo sostenibile, cambiamenti climatici e protezione della biodiversità.
Il successo ottenuto dalle edizioni precedenti di Format conferma l’importanza di questo tema per i territori di operazione della Fondazione (Verona, Vicenza, Belluno, Mantova, Ancona). In poco meno di due anni, sono stati erogati un totale di tre milioni di euro a 43 progetti.
“La call Format è un’opportunità per noi di concentrarci su tre elementi fondamentali per il futuro delle nostre comunità: la protezione ambientale, il protagonismo dei giovani e lo sviluppo di modelli educativi innovativi”, ha detto Alessandro Mazzucco, Presidente della Fondazione Cariverona. “Queste questioni sono intimamente connesse e sono cruciali per lo sviluppo dei nostri territori. È compito della Fondazione generare cambiamenti e tracciare nuovi percorsi in collaborazione con i nostri partner. La partecipazione diffusa e il grande interesse generati dalle edizioni precedenti della call Format confermano il valore del percorso che abbiamo intrapreso.” Nel 2023 è stata introdotta una nuova caratteristica: la Fondazione Cariverona può decidere di premiare uno dei progetti selezionati includendolo in un processo di co-innovazione della durata di 12 settimane, gestito dalla piattaforma Foundation Open Factory. Grazie a questa opportunità, l’entità vincitrice può testare la soluzione tecnologica o digitale proposta nella sua domanda sul campo senza alcun costo.
L’iniziativa promossa dalla Fondazione Cariverona si basa su un interesse crescente tra le giovani generazioni, come confermato non solo dalla loro partecipazione ai movimenti ambientalisti ma anche dai numeri. Secondo l’Eurobarometro, il 44% degli italiani tra i 16 e i 30 anni considera la protezione dell’ambiente e la lotta ai cambiamenti climatici come una delle principali priorità per le politiche pubbliche nei prossimi anni, seconda solo alla disoccupazione. Questo è un numero più elevato dell’EU-28 che si attesta al 39%, posizionando l’Italia tra i primi sette paesi europei, davanti a Germania, Svezia e Finlandia. Uno studio condotto da OpenPolis mostra anche che i giovani sotto i 24 anni sono il gruppo di età più impegnato in associazioni ecologiche, diritti civili e pace. Tra il 2017 e il 2020, la percentuale di 18-19enni coinvolti in queste attività è passata dal 1,9% al 4,4% (rispetto a una media nazionale del 1,7%): un segno di una crescente sensibilità che richiede risposte adeguate, a partire dall’istruzione.